La crisi alimentare, emersa dopo il blocco del grano iniziato con l’invasione russa dell’Ucraina e che ha portato il continente africano sull’orlo della fame, è stata superata con l’accordo sulle spedizioni di grano firmato a Palazzo Dolmabahce.
Dopo la firma dell’accordo, le dichiarazioni sono arrivate da Stati Uniti, Inghilterra e Italia.
STATI UNITI: SIAMO SODDISFATTI
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato di accogliere con favore la firma dell’Accordo di spedizione di grano in Ucraina tra l’Ucraina e la Russia a Istanbul, ospitato dalla Turchia, e apprezza gli sforzi delle Nazioni Unite (ONU) e della Turchia al riguardo.
Il sottosegretario di Stato americano Nuland ha affermato che l’accordo di spedizione di grano ucraino negoziato dalla Turchia è molto ben strutturato in termini di monitoraggio e canali di spedizione.
ITALIA: OTTIMA NOTIZIA
Il primo ministro italiano Mario Draghi ha affermato che l’accordo sul corridoio del grano firmato a Istanbul è un’ottima notizia per l’intera comunità internazionale.
In una dichiarazione scritta sull’accordo firmato a Istanbul, Draghi ha affermato: “Gli accordi firmati a Istanbul da Ucraina, Russia, Turchia e ONU sono una grande notizia per l’intera comunità internazionale”. usato l’espressione.
Sottolineando la necessità di revocare il blocco sui milioni di tonnellate di grano rimanenti nei porti del Mar Nero e garantire che raggiungano i cittadini dei paesi a basso e medio reddito per evitare la crisi alimentare globale, Draghi ha affermato:
“Il successo di questo piano dipende dalla rapida e piena attuazione degli accordi sottoscritti oggi. L’Italia si è impegnata in questi mesi, nel ruolo centrale delle Nazioni Unite (ONU), a sostenere l’iniziativa di mediazione da parte della Turchia. Questi accordi portano la pace a condizioni accettabili per l’Ucraina.Ci auguriamo che questo rappresenti il primo passo verso speranze tangibili per il futuro.
Il leader della Lega italiana, Matteo Salvini, ha ringraziato la Turchia, che ha accolto con favore l’accordo, per i suoi sforzi, e ha espresso l’auspicio che sia il primo e importante passo verso un ritorno al dialogo nella guerra durata mesi.
INGHILTERRA: CHIAMIAMO
In una dichiarazione scritta del Foreign Office del Regno Unito, Truss ha affermato: “È estremamente importante che il grano ucraino venga consegnato ai mercati alimentari internazionali. Elogiamo la Turchia e il Segretario generale delle Nazioni Unite per i loro sforzi volti a raggiungere questo accordo”.
Affermando che la Gran Bretagna e i suoi alleati stanno lavorando duramente per raggiungere questo punto, il ministro del Regno Unito ha dichiarato: “Ora questo accordo deve essere attuato. Monitoreremo (gli sviluppi) per garantire che le parole della Russia siano coerenti con le sue azioni”.
“Putin deve porre fine a questa guerra e lasciare l’Ucraina per garantire la sicurezza globale e la stabilità economica a lungo termine”, ha affermato Truss. condiviso la sua opinione.
BENVENUTO FRANCIA
Nella dichiarazione del ministero degli Esteri francese, si afferma che la Francia apprezza l’accordo firmato sotto l’egida delle Nazioni Unite, che mira a garantire l’esportazione di cereali ucraini attraverso il Mar Nero.
In una dichiarazione sul suo account Twitter, il ministro degli Esteri svedese Ann Linde ha affermato che il suo paese accoglie favorevolmente l’accordo sull’esportazione di grano, che è stato bloccato in Ucraina per mesi a causa della Russia, e ha affermato: “Per i vostri sforzi per alleviare la crisi alimentare globale, le Nazioni Unite Il segretario generale (ONU) Antonio Guterres e il presidente turco Recep Grazie Tayyip Erdogan.” ha usato la frase.
UN MESSAGGIO DI VALUTAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
Nella dichiarazione rilasciata dall’Ufficio dell’Alto rappresentante dell’Unione europea (UE) per le relazioni esterne e la politica di sicurezza, Josep Borrell, affermando che l’UE sostiene gli sforzi delle Nazioni Unite, “Apprezziamo la Turchia per il suo importante ruolo di mediazione questo accordo e supportarne l’attuazione.” valutazione è stata effettuata.
LAVROV RINGRAZIA IL PRESIDENTE ERDOĞAN
In merito agli accordi firmati a Istanbul, il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato: “Vorrei ringraziare ancora una volta i nostri partner turchi, personalmente il presidente Recep Tayyip Erdogan, per il loro contributo ai risultati raggiunti oggi”. fa la dichiarazione.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha espresso la sua gratitudine al presidente Recep Tayyip Erdoğan e al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per i loro sforzi nel firmare l'”Iniziativa per spedizioni sicure di cereali e cibo dai porti ucraini” tra Turchia, Russia, Ucraina e Nazioni Unite (ONU). .
KUWAIT E BAHRAIN SODDISFATTI DELL’ACCORDO
In una dichiarazione scritta del ministero degli Esteri kuwaitiano, è stato affermato che l’accordo è stato accolto favorevolmente.
“Questo è un passo che aiuterà ad aumentare la sicurezza alimentare, colmare il divario nell’offerta di grano e fermare l’aumento dei prezzi”, afferma la dichiarazione, aggiungendo che gli sforzi della Turchia e delle Nazioni Unite per firmare un accordo sono stati apprezzati.
Ersin Tatar, Presidente della Repubblica Turca di Cipro del Nord (TRNC), ha dichiarato: “Mi congratulo sinceramente con tutti gli artefici dell’accordo, che prevede la consegna di cereali ucraini ai mercati mondiali, in particolare con il Presidente della madrepatria, la Turchia , Sig. Recep Tayyip Erdoğan.” ha usato l’espressione.
ELOGIO DELL’AFRICA
I Paesi africani, tra i più colpiti dalla crisi alimentare causata dalla guerra russo-ucraina, hanno accolto con favore l’accordo sul corridoio dei cereali firmato a Istanbul.
Workneh Gebeyehu, segretario esecutivo dell’Autorità intergovernativa per lo sviluppo in Africa orientale (IGAD), ha dichiarato di attendere con impazienza la rapida attuazione dell’accordo e si è congratulato con tutti coloro che sono coinvolti nel processo.
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa, durante una conferenza stampa con il presidente ivoriano Alassane Ouattara a Pretoria, ha affermato che la dipendenza dei paesi africani dai cereali in Russia e Ucraina dovrebbe essere vista come un pericolo reale.
Sottolineando che vogliono che il conflitto finisca il prima possibile e veda la pace, Ramaphosa ha osservato che questa guerra dovrebbe essere un “avvertimento” per il continente.
Ouattara, d’altra parte, si è detto molto soddisfatto della decisione del presidente russo Vladimir Putin di firmare l’accordo e ha affermato che i paesi africani dovrebbero dare la priorità agli appalti a causa delle loro fragili economie.
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