Il leader italiano di estrema destra Salvini si oppone alle sanzioni russe

In vista delle elezioni politiche anticipate che si terranno in Italia il 25 settembre, il tema principale all’ordine del giorno delle campagne elettorali del partito è la crisi energetica in Europa causata dalla guerra russo-ucraina.

Al comizio del suo partito nella città di Bolzano, Salvini ha detto: “Invece di sanzioni che dovrebbero danneggiare i russi, sarebbe meglio proteggere gli italiani e gli europei con uno scudo, un paracadute. Per il momento l’unica emergenza è quella bollette gas e luce pagate dagli italiani. È un problema regionale e nazionale. Alcuni politici non ne tengono conto. Non capiscono”, ha detto.

Sottolineando di non essere filorusso, pensa agli italiani, Salvini ha detto: “Sarebbe incredibile se l’Europa non alzasse un dito contro il rischio di lasciare milioni di italiani al freddo e al buio. Se l’Europa non si muove, il governo nazionale farà ciò che è necessario”, ha detto.

Sostenendo che l’Ue dovrebbe fornire all’Italia le risorse finanziarie necessarie, il leader della Lega ha detto: “C’è bisogno di trasferire subito denaro da Bruxelles, che distorce i calcoli e vuole sanzioni. I tedeschi, i francesi e gli spagnoli presero denaro in prestito. 100 miliardi di euro in più, bisogna salvare subito i posti di lavoro a 1 milione di persone: “30 miliardi di euro sono meglio. L’Europa ha l’obbligo di tutelare i lavoratori italiani”, ha affermato.


9 milioni di italiani dovrebbero essere a rischio di povertà energetica in inverno

Il presidente italiano Sergio Mattarella e il ministro dell’Economia Daniele Franco hanno recentemente affermato che le importazioni nette di energia dall’Italia raddoppieranno quest’anno, raggiungendo i 100 miliardi di euro.

Anche la Cgia Mestre, l’associazione dei piccoli datori di lavoro del Paese, ha pubblicato un rapporto in cui spiega che 9 milioni di italiani saranno questo inverno a rischio di povertà energetica a causa della crisi energetica iniziata a fine 2021.

Secondo il rapporto, molte famiglie in tutto il Paese, soprattutto nel sud Italia, ridurranno al minimo i consumi energetici nei loro bisogni primari come lavatrici, lavastoviglie, forni e aspirapolvere.

Berengar Insigne

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