I casi di virus del Nilo occidentale in Italia sono aumentati del 53% nell’ultima settimana

Secondo le notizie dell’Agenzia Anadolu;

ROMA (AA) – Il numero di casi di virus West Nile (WNV) in Italia è aumentato del 53% nell’ultima settimana.

Secondo la dichiarazione dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss), il numero di persone infette da WNV, una malattia infettiva trasmessa dalle zanzare, è aumentato da 94 la scorsa settimana a 144 il 9 agosto.

Nella dichiarazione, si affermava che l’aumento dei casi di WNV nell’ultima settimana nel paese corrispondeva al 53%.

È stato affermato che finora 10 persone sono morte in tutto il paese da WNV.

– Virus del Nilo occidentale

Sebbene non esista un vaccino per la protezione contro il virus del Nilo occidentale, che di solito viene trasmesso dalle punture delle zanzare “Culex”, si raccomanda una protezione contro le punture di zanzara.

Si specifica che il periodo di incubazione dal momento della puntura delle zanzare varia tra 2 e 14 giorni, e questo periodo aumenta a 21 giorni nelle persone con bassa immunità. Si dice che circa l’80% delle persone infettate dal virus non presenti sintomi e circa il 20% dei pazienti presenti sintomi quali febbre, debolezza, nausea-vomito, mal di testa e dolori muscolari.

I casi di WNV si trovano principalmente in Africa, Europa, Medio Oriente, Nord America e Asia occidentale.

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Noemi Bonucci

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