Nella città di Piacenza, nel nord Italia, una donna ucraina di 55 anni è stata violentata per strada da un richiedente asilo guineano di 27 anni, domenica mattina presto. Mentre il sospetto è stato arrestato, i fatti sono stati ampiamente condannati, anche dal sindaco di Piacenza, Katia Tarasconi, che ha detto che è “orribile che una donna sia stata aggredita da sola da un criminale codardo”.
Il filmato dello stupro, pubblicato dal quotidiano italiano Il Messaggero, è stato utilizzato in un tweet domenica sera da Meloni, che diventerà il prossimo primo ministro italiano dopo le elezioni generali italiane del 25 settembre.
Meloni ha dichiarato su Twitter: “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa brutale violenza sessuale perpetrata in giornata su una donna ucraina da un richiedente asilo. Prenditi cura di questa donna. “Farò tutto ciò che è in mio potere per riconquistarlo”.
Il tweet di Meloni ha suscitato critiche diffuse da parte dell’opinione pubblica e dei politici dell’opposizione.
Enrico Letta, leader del Partito Demokrato (PD) di centrosinistra, ha affermato che è “inappropriato” pubblicare immagini di stupri e “ancora più inappropriato farlo a fini elettorali”. Il rispetto per le persone e le vittime viene sempre prima di tutto.
Carlo Calenda, leader del partito centrista Azione, ha utilizzato su Twitter le seguenti affermazioni:
“Denunciare uno stupro è un dovere. Mostrarlo a fini elettorali è soprattutto un atto immorale e irrispettoso nei confronti della donna violentata, che non vuole assolutamente essere rivelata. È così sui social Vergogna, Giorgia Meloni”.
“Appassionato di TV. Fanatico del bacon certificato. Esperto di Internet. Appassionato di Twitter.”