Andrii Yurash, ambasciatore ucraino in Vaticano, ha anche annunciato che Zelenskiy aveva invitato il papa in Ucraina.
Secondo Övgü Pınar della BBC Turkish, dopo aver incontrato il papa, Zelenskiy si è rivolto al parlamento italiano e ha chiesto l’applicazione di ulteriori sanzioni per persuadere la Russia a fare la pace.
Il leader ucraino ha affermato che la Russia non stava solo conducendo una guerra contro l’Ucraina, ma era una guerra contro i valori europei, la democrazia e le libertà. “L’Ucraina è la porta che impedisce all’esercito russo di entrare in Europa”, ha detto Zelenskiy.
Il premier italiano Mario Draghi ha dichiarato: “L’arroganza del governo russo ha trovato contro di esso la dignità del popolo ucraino. “Questa dignità è riuscita a infliggere un pesante tributo all’esercito occupante ea frenare gli obiettivi espansionistici di Mosca”, ha affermato.
Draghi ha anche affermato che l’Ucraina ha diritto alla sicurezza, alla libertà e alla democrazia e ha affermato che “l’Italia vuole l’Ucraina nell’UE”.
Alcuni parlamentari, invece, noti per la loro posizione filorussa e filo Putin, non hanno partecipato alla sessione durante la quale Zelenskiy si è rivolto al parlamento italiano.
Zelenskiy è diventato finora il terzo leader di un paese straniero a parlare in una sessione congiunta di entrambe le camere del parlamento italiano.
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