- Scritto da, Övgü Pinar
- Titolo, Roma
Il primo ministro italiano Mario Draghi ha elogiato gli sforzi di mediazione della Turchia tra Russia e Ucraina e ha affermato: “Le relazioni con la Turchia in generale sono migliorate molto, ma resta ancora molto da fare”.
Rispondendo alle domande dei giornalisti dei media internazionali presso l’Associazione della stampa estera a Roma, il primo ministro Draghi ha rilasciato dichiarazioni principalmente sull’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Draghi ha risposto ad una domanda sul ruolo di mediazione della Turchia e sui piani di cooperazione tripartita tra Francia, Italia e Turchia, discussi al vertice NATO della scorsa settimana, come segue:
“La Turchia gioca un ruolo molto importante nei negoziati di pace, grazie alla sua posizione geostrategica e alle sue relazioni con tutte le parti in conflitto. In questo contesto, tutti i paesi sono pronti a cooperare con la Turchia. In particolare, sono attesi Francia, Italia e Turchia per scambiare opinioni su questo tema e in generale: “Abbiamo concordato di ricostruire e rafforzare le relazioni commerciali”.
“I rapporti con la Turchia sono migliorati molto, sia a livello commerciale che in generale, ma c’è ancora molto da fare”, ha aggiunto Draghi.
Mario Draghi non ha risposto alla domanda se questa cooperazione tra i tre paesi fosse collegata al progetto del sistema di difesa aerea discusso negli ultimi anni tra il consorzio franco-italiano EuroSam e la Turchia.
Uno studio comprendente la produzione congiunta del sistema di difesa aerea EuroSam e SAMP/T è stato avviato tra i tre paesi nel 2017, ma il processo è stato sospeso nel 2019 a causa dell’operazione Peace Spring guidata dalla Turchia in Siria.
Incontro trilaterale “nelle prossime settimane”
Al vertice NATO della scorsa settimana a Bruxelles, il presidente Recep Tayyip Erdoğan ha incontrato il primo ministro italiano Draghi e il presidente francese Emmanuel Macron.
Erdoğan, nelle sue dichiarazioni sull’aereo di ritorno da Bruxelles, ha detto riguardo a questi negoziati: “Abbiamo deciso di continuare il nostro lavoro per reimplementare le misure che abbiamo adottato come trio Turchia-Francia-Italia”. Erdoğan ha detto di aver discusso della questione EuroSam con Draghi e Macron.
Erdoğan ha affermato di “sperare che questo nuovo processo venga avviato con forza” dopo le elezioni presidenziali che si terranno in Francia ad aprile.
Anche il primo ministro italiano Mario Draghi ha annunciato nella conferenza stampa odierna che non è stata ancora fissata una data per l’incontro tripartito, ma che spera che si tenga nelle prossime settimane.
“Putin ritiene che le condizioni non siano mature per un cessate il fuoco o per un incontro con Zelenskiy”
Nel corso della conferenza stampa Draghi ha parlato anche del colloquio telefonico avuto ieri con il presidente russo Vladimir Putin.
Secondo la dichiarazione di Draghi, durante l’incontro il primo ministro italiano ha invitato Putin alla pace, mentre il leader russo ha affermato che non sono ancora state soddisfatte le condizioni necessarie per un cessate il fuoco. Draghi ha anche suggerito che Putin incontrasse direttamente il leader ucraino Volodymyr Zelenskiy, ma Putin ha risposto che le condizioni per questo non erano ancora mature.
Draghi ha anche annunciato che Russia e Ucraina vorrebbero che l’Italia fosse tra i Paesi garanti.
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