Massiccia opposizione dell’opposizione alla proposta di sistema presidenziale in Italia: “Non vogliamo né un uomo né una donna”

Fonte, Reuters

didascalia della foto, Giorgia Meloni, Primo Ministro italiano

Il piano di transizione al sistema presidenziale, che era una delle promesse del governo di coalizione di destra salito al potere in Italia nell’ottobre dello scorso anno, ha cominciato a discutere ieri. Nei suoi incontri con i leader dell’opposizione, il primo ministro Giorgia Meloni ha dovuto affrontare una diffusa resistenza all’idea di passare a un sistema presidenziale o di ridurre il ruolo del parlamento.

Le proposte del governo per una serie di riforme costituzionali, inclusa la transizione al sistema presidenziale, sono state discusse negli incontri tenutisi durante la giornata con i partiti dell’opposizione.

Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che ha avuto il suo primo incontro con il presidente del Consiglio Meloni, ha dichiarato nel suo comunicato dopo l’incontro che “il modello parlamentare, che è molto utile per l’inclusione e la risoluzione dei conflitti, non deve essere danneggiato”.

Conte ha inoltre sottolineato che il ruolo di garante del Presidente, che nell’attuale sistema non è eletto direttamente, è di fondamentale importanza per l’armonia nazionale, e si è opposto a qualsiasi modifica di questo ruolo.

Berengar Insigne

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