Nuovo decreto immigrazione del governo italiano: aumentano le sanzioni contro gli scafisti

Fonte, Immagini Getty

didascalia della foto, Sulla spiaggia di Cutro fu costruito un luogo di sepoltura simbolico per commemorare i defunti

Dopo che il 26 febbraio un barcone di migranti è affondato al largo delle coste italiane e hanno perso la vita almeno 72 persone, il governo ha firmato un decreto che prevede pene più severe per i “trafficanti di esseri umani”.

L’imbarcazione di migranti, affondata al largo delle coste italiane la mattina del 26 febbraio dopo aver lasciato la Turchia, è valsa all’amministrazione romana e alle forze dell’ordine l’accusa di tardivo e inadeguato intervento.

Mentre 80 persone sono sopravvissute all’imbarcazione affondata al largo della costa della città di Cutro, nella regione Calabria, nel sud Italia, il bilancio delle vittime potrebbe arrivare a 100, compresi i dispersi.

Dopo le critiche mosse alla coalizione di governo di estrema destra, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato oggi il Consiglio dei ministri a Cutro, luogo in cui è avvenuto l’incidente, per discutere la questione dell’immigrazione. Nel corso del Consiglio dei Ministri è stato adottato un nuovo decreto per rafforzare il contrasto all’immigrazione irregolare e facilitare l’ingresso degli immigrati regolari.

Noemi Bonucci

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