L’applicazione Uber, che recentemente ha fatto il giro del mondo e che era già stata oggetto di proteste in altre città, questa volta è stata oggetto di proteste a Roma. I manifestanti dei tassisti hanno chiuso le strade del centro al traffico veicolare e pedonale.
I tassisti romani si sono riuniti questa mattina davanti alla Camera dei Rappresentanti, dove è stata discussa la proposta di legge, per protestare contro il disegno di legge preparato dal governo e presentato al Parlamento, che introduce nuove norme e restrizioni nel settore dei trasporti e consente a Uber di essere utilizzato in un’area più ampia.
I tassisti, in sciopero da 6 giorni per la legge in questione, si sono scontrati con la polizia quando volevano portare la loro protesta davanti al Parlamento, nella sede del Partito Democratico, principale partner della coalizione di governo. Alcuni manifestanti sono rimasti feriti alla testa durante la rissa scoppiata.
Durante lo scontro, i manifestanti sono stati visti lanciare sedie, uova e forti esplosivi contro i negozi circostanti, mentre le forze di sicurezza sono intervenute occasionalmente con acqua pressurizzata e manganelli.
Mentre alcuni manifestanti aspettavano qui, altri si sono recati al Ministero dei trasporti e delle infrastrutture. I tassisti hanno chiuso al traffico l’incrocio davanti al ministero e lì hanno continuato la loro protesta.
Inoltre, il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Graziano Del Rio, ha incontrato nel pomeriggio presso il Ministero i rappresentanti dei tassisti per discutere della legge. Il ministro ha inviato un messaggio ai tassisti dal suo account Twitter invitandoli a lavorare insieme senza ricorrere alla violenza.
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, ha appoggiato la protesta dei tassisti e si è dichiarata contraria al disegno di legge proposto dal governo. Al contrario, la protesta contro Uber è stata tesa anche a Milano, la seconda città più grande del Paese.
Secondo il quotidiano La Repubblica, un gruppo di tassisti alla Stazione Centrale di Milano ha bloccato la strada a un autista che effettuava un servizio di transfer privato.
Secondo quanto riferito, nelle prime ore del mattino, un gruppo di tassisti ha aggredito una persona di 55 anni, identificata come fornitrice del servizio Uber, in piazza Duca d’Aosta, nei pressi della stazione ferroviaria.
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