I medici italiani hanno lanciato uno sciopero di 24 ore, citando la mancanza di finanziamenti, soprattutto nel settore della sanità pubblica, e il fatto che i loro contratti non vengono rinnovati da 10 anni.
È stato riferito che circa 40.000 interventi chirurgici programmati durante la giornata saranno rinviati a causa dello sciopero e verranno forniti solo i servizi di emergenza.
Secondo le informazioni fornite dai sindacati ai quali sono iscritti i medici del Paese, è emerso che la fonte di finanziamento destinata al settore sanitario pubblico in Italia è inferiore alla media dei Paesi dell’Unione Europea (UE).
I funzionari sindacali hanno inoltre ricordato che alcuni ospedali pubblici sono stati chiusi negli ultimi 10 anni a causa della crisi economica e la loro capacità di posti letto è diminuita di 20.000 posti letto, e hanno condiviso l’informazione che 45.000 medici andranno in pensione entro 10 anni. Sottolineando che i loro contratti non vengono rinnovati da 10 anni, i medici lamentano anche la pesantezza dell’orario di lavoro.
Altri motivi per cui i medici hanno scioperato sono stati la riduzione delle borse di studio necessarie ai medici appena qualificati per specializzarsi, l’aumento degli attacchi contro medici e infermieri da parte dei parenti dei pazienti in molti ospedali e la mancanza di personale negli ospedali con lunghe code per i pazienti.
Il governo italiano prevede un aumento di 3,5 miliardi di euro dei finanziamenti alla sanità pubblica nei prossimi tre anni nel progetto di bilancio 2019, che ha causato la crisi ed è stato respinto dalla Commissione dell’Unione Europea.
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