È stato riferito che Carlo Cottarelli, nominato per formare il governo ad interim in Italia, non ha ricevuto il sostegno dei partiti politici e che il paese potrebbe tenere nuove elezioni a luglio.
Alcune fonti intervistate dall’agenzia di stampa Reuters hanno indicato che le elezioni anticipate potrebbero aver luogo il 29 luglio.
Poiché il Paese non è riuscito a formare un governo politico dopo le elezioni politiche del 4 marzo, il presidente Sergio Mattarella ha deciso di istituire un “governo neutrale” fino alle elezioni anticipate e ha nominato il famoso economista Carlo Cottarelli.
Tuttavia, secondo i media nazionali, Cottarelli non è riuscito a ottenere il sostegno dei principali partiti politici incontrati, nemmeno per il governo ad interim.
I media italiani riferiscono che il presidente Mattarella, che mercoledì incontrerà nuovamente Cottarelli, potrebbe decidere di indire le elezioni a luglio per superare la crisi politica.
Il tentativo di formare un governo, che nel Paese andava avanti da circa due mesi e mezzo, è fallito a causa del disaccordo tra Movimento 5 Stelle e Lega e il presidente.
Il presidente Mattarella ha posto il veto al candidato della coalizione alla carica di ministro dell’Economia, Paolo Savona, in quanto “anti-euro”, e i partiti che si preparavano a formare il governo si sono ritirati dai negoziati.
Elezioni anticipate Quali risultati?
James Reynolds, corrispondente della BBC da Roma, riferisce che, nel caso di una possibile decisione elettorale anticipata, i partiti critici nei confronti dell’Unione europea dovrebbero emergere più forti da queste elezioni.
Reynolds afferma che anche altri partiti in tutto il paese sono disposti a indire nuove elezioni.
Andrea Marcucci, deputato del Partito Democratico di centrosinistra, ha detto: “È meglio tenere le elezioni il prima possibile, anche a luglio”.
Come è iniziata la crisi?
L’economia italiana, la terza più grande economia della zona euro, non si è completamente ripresa.
L’UE e i mercati globali cercano da tempo risposte alla domanda su come il paese possa ridurre il suo enorme peso del debito.
Anche se la crisi dell’euro del 2010-2011 è stata superata, i problemi non sono stati del tutto risolti.
La vittoria dei movimenti populisti Cinque Stelle e Lega, anti-eurozona e scettici nei confronti dell’UE, alle elezioni di quest’anno ha aumentato le preoccupazioni sul percorso politico che il Paese sta prendendo.
Prof., scelto dal presidente Sergio Mattarella ministro delle Finanze dei populisti. Il suo veto su Paolo Savona ha portato ad un aumento delle tensioni intorno all’euro.
Paolo Savona, 81 anni, aveva elaborato un piano per l’uscita dell’Italia dall’eurozona.
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