Il ciclista spagnolo Pelayo Sánchez, 24 anni, del team Movistar, ha vinto la sesta tappa del Giro d’Italia 2024 grazie al suo attacco nel gruppo di coda. Tadej Pogacar mantiene la leadership nella classifica generale.
Il ciclista spagnolo Pelayo Sánchez, 24 anni, del team Movistar, ha vinto la sesta tappa del Giro d’Italia 2024, lunga 180 chilometri, tra Viareggio e Rapolano Terme. Dopo Sanchez, che ha vinto con il suo attacco nel gruppo di fuga, il francese Julian Alaphilippe, 31 anni, del team Soudal Quick-Step, si è classificato secondo, mentre l’australiano Luke Plapp, 23 anni, del team Jayco Alula, si è classificato terzo. posto.
Il ciclista sloveno Tadej Pogacar, 25 anni, dell’UAE Team Emirates, ha mantenuto il comando della classifica generale.
Cosa è successo nell’ultimo chilometro:
Profilo della sesta fase:
Highlights degli ultimi 50 chilometri della tappa:
50 chilometri da percorrere: Il gruppo di sette persone in fuga si addentra nelle strade delle Strade Bianche. Il primo settore, Vidritta, è lungo circa 4,4 chilometri.
47,5 chilometri rimanenti: Plotone che arriva sulla strada sterrata. Con il ritmo degli Ineos Grenadiers in testa al gruppo, il divario tra il gruppo di fuga e il gruppo di fuga è diminuito di 30 secondi.
44 chilometri rimanenti: Il gruppo di fuga inizia il secondo settore. Jonathan Milan percorre il gruppo.
42 chilometri rimanenti: Si verificano disturbi nel gruppo di fuga. Il trio formato da Plapp, Alaphilippe e Sanchez guida la corsa, mentre il gruppo continua a seguire a 90 secondi.
37 chilometri rimanenti: Alaphilippe, che è entrato per primo nella porta di salita, segna i punti.
32 chilometri rimanenti: Mikkel Honoré tenta il suo attacco per raggiungere il trio in fuga.
27 chilometri rimanenti: Luke Plapp ottiene i tre secondi di bonus nello sprint intermedio.
20 chilometri da percorrere: Tadej Pogacar procede in sicurezza con i suoi sei compagni di squadra.
Mancano 18 chilometri: Il terzetto di testa entra nell’ultimo settore di sterrato. Il divario con Peloton è sceso a due minuti.
Mancano 15 chilometri: Gli Ineos Grenadiers mantengono il controllo del gruppo.
10 chilometri da percorrere: Inizia la lotta tra il trio Plapp, Sanchez e Alaphilippe.
Mancano 5 chilometri: Il trio di testa si avvicina agli ultimi cinque chilometri con 40 secondi di vantaggio. L’ultimo tratto comprende i punti in cui la pendenza raggiunge il 20%. Questo sarà fondamentale per la vittoria di tappa.
Mancano 4 chilometri: Romain Bardet, che oggi sta facendo bene nel gruppo, lancia il suo attacco. Ma non gli è permesso di andarsene.
Mancano 2 chilometri: Questa volta si chiama Andrea Piccolo l’attaccante del gruppo. Anche se è riuscito a guadagnare un po’ di distanza, non sembra possibile per lui raggiungere il gruppo che lo precede.
Ultimo chilometro: Il trio di testa entra nell’ultimo chilometro con un vantaggio di circa 20 secondi. Alaphilippe è il primo ad aprire lo sprint nel rettilineo finale, ma Pelayo Sanchez emerge da dietro e vince la tappa negli ultimi metri. Alaphilippe è secondo e Plapp terzo.
Riepilogo del sesto passaggio:
I primi 10 posti della sesta tappa sono andati così:
Tadej Pogacar mantiene il comando della classifica generale:
Jonathan Milan ha continuato la sua leadership nella classe Sprint:
Pogacar ha anche mantenuto la sua maglia nella classifica King of the Mountains:
Nella classifica giovanile, Cian Uijtdebroeks conserva il primo posto:
Il giro proseguirà oggi con la settima tappa della cronometro individuale di 40,6 chilometri tra Foligno e Perugia.
Profilo della settima fase:
Scritto da: Yahya Kemal Dogan
Editore: Doga Üründül
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