La Juventus, campione degli ultimi 8 anni in Serie A in Italia, ha deciso di non vendere i biglietti ai nati in Campania per la partita contro il Napoli in programma a Torino il 31 agosto. Napoli è la città più grande della Campania. La Juventus è stata accusata di “razzismo” in Italia dopo la sua decisione.
Sul sito ufficiale della Juventus è stato pubblicato il comunicato stampa che comunica le date di prevendita dei biglietti e il regolamento della partita.
Nel comunicato si precisa che la vendita generale dei biglietti inizierà il 9 agosto e che “non sarà consentita la vendita dei biglietti ai residenti in Campania e ai nati in tale regione”.
La Juventus è stata criticata per la sua decisione “in quanto costituisce discriminazione e razzismo”.
Governatore di Torino: la Juventus ha sbagliato
Il governatore del Torino Claudio Palomba, anche lui nato a Napoli, ha detto che si è trattato di un errore e spera che la dirigenza della Juventus lo rettifichi.
Anche il questore di Torino, Roberto De Matteis, ha criticato la decisione del divieto, definendola una “misura sospetta e discriminatoria che potrebbe costituire razzismo”.
Anche il presidente della Commissione Infrastrutture del Comune di Napoli, Nino Simeone, ha dichiarato che tale decisione di divieto viola la Costituzione e ha chiesto al presidente Sergio Mattarella “di intervenire a tutela dei sacri diritti degli abitanti di Napoli e della Campania”.
Anche l'allenatore della Juventus è nato a Napoli
Anche il quotidiano italiano La Repubblica ha ricordato che l'allenatore della Juventus Maurizio Sarri è nato a Napoli e ha scritto: “Senza l'allenatore non potrebbe comprare il biglietto per la partita Juventus-Napoli”.
Nei commenti sui social ci sono stati appelli a Sarri a reagire a questa decisione della dirigenza bianconera e addirittura a dimettersi. Alcuni commentatori hanno anche sostenuto che con questa decisione di divieto si registrassero ufficialmente i cori anti-Napoli che si levavano di tanto in tanto sugli spalti della Juventus.
Il giornalista Gad Lerner, noto per il suo lavoro contro la discriminazione, ha affermato in un suo post su Twitter che il “divieto di stadio per i nati in Campania” è stato un “precedente di grave razzismo applicato”.
Anche l'attore napoletano Salvatore Esposito, che interpreta il personaggio Genny Savastano nella serie tv Gomorra, ha condiviso un video sui social e ha detto: “Sono nato a Napoli e ne sono orgoglioso” e ha lanciato un appello alle autorità del mondo dello sport . per “lottare contro il razzismo”.
Facendo un'ulteriore precisazione sulle reazioni, la Juventus non ha ritirato la decisione di squalifica, ma ha sottolineato che la decisione riguarda sezioni diverse dalle tribune riservate ai tifosi della squadra ospite.
Le regole per la vendita dei biglietti stabilite dai club in Italia possono essere soggette all'intervento dell'Amministrazione Nazionale per l'Osservazione degli Eventi Sportivi affiliata al Ministero dell'Interno. La stampa italiana scrive che l'Amministrazione nazionale per l'osservazione degli eventi sportivi non dovrebbe riunirsi prima del 20 agosto e che sarà difficile intervenire sui biglietti venduti dopo tale data.
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