Inizio del laboratorio “Pietro Canonica e Atatürk” presso il Centro Culturale Italiano

Nel corso del workshop tenutosi al Teatro Casa di Italia si è parlato delle opere dello scultore italiano Pietro Canonica, che realizzò alcune delle sculture più famose di Atatürk, nei primi anni della Repubblica.

Intervenendo in apertura dell'evento, l'Ambasciatore italiano ad Ankara Giorgio Marrapodi ha sottolineato l'importanza di ricordare ed esprimere la storia di Mustafa Kemal Atatürk e Canonica e ha affermato: “La collaborazione del Comune di Roma è stata molto importante. Conosci l'importanza storica di Roma. Ha importanza oltre ad essere la capitale. Oggi, “per evidenziarne l'importanza, si tratta di mostrare la cooperazione culturale tra Italia e Turchia e di evidenziare il contributo dell'Italia alla celebrazione del centenario della Repubblica di Turchia”. dice.

Marrapodi ha sottolineato che le opere dell'artista Canonica sono collocate nei quartieri più importanti delle più importanti città della Turchia e ha affermato che gli apporti della cultura italiana ad Ankara sono considerevoli.

“Quando mi guardo allo specchio vedo il busto realizzato da Canonica”

Il direttore del Centro Culturale Italiano di Istanbul Salvatore Schirmo ha anche affermato che le relazioni e gli scambi culturali italo-turchi durante i primi anni della Repubblica saranno discussi nell'ambito del seminario e ha detto:

“Lo scultore Pietro Canonica ha creato varie opere in Turchia. Pietro Canonica, che è venuto in Turchia su invito di Mustafa Kemal Atatürk, il fondatore della Repubblica di Turchia, ha creato alcune sculture per riflettere nelle sue opere una repubblica emergente. È un uomo molto amichevole rapporto con Atatürk Secondo la sua dichiarazione, Atatürk lo ha ospitato nella sua casa ad Ankara Ha anche detto che la casa di Atatürk era elegante ma senza pretese ha detto: “Quando mi guardo allo specchio, vedo Canonica, vedo il busto che ha realizzato. Canonica ha prodotto quattro opere in Turchia in pochi anni.

Lo storico prof. Il dottor İlber Ortaylı ha sottolineato che la rivoluzione turca e la storia moderna si riflettono nelle sculture di Canonica e ha detto di aver visto Atatürk nei suoi ritratti in molti dipinti.

Oltre a Ortaylı, tra i relatori del workshop figurano Carla Scicchitano, Silvia Pedone, Luca Orlandi, Aylin Tekiner, Francesco Pongiluppi, Mevlüt Çelebi, Özlem İnay Erten, Davide Deriu, Burcu Pelvanoğlu, Luca J. Senatore, Marco Carpiceci e Fabio Colonnese.

L'evento, nel corso del quale sono stati pronunciati interventi con traduzione simultanea in italiano e turco, si concluderà con la visita al Monumento della Repubblica di Taksim sotto la guida di Luca Orlandi e Burcu Pelvanoğlu. La registrazione del workshop sarà pubblicata sulla pagina YouTube del Centro Culturale Italiano.

Le statue di Atatürk più conosciute in Turchia sono la statua equestre di Atatürk sulla piazza antistante il Museo Etnografico di Ankara (1927), la statua di Atatürk in uniforme da maresciallo in piazza Zafer (1927), il monumento della Repubblica a Taksim Piazza di Istanbul. (1928) e Piazza della Repubblica a Smirne La statua equestre di Atatürk del 1932 porta la firma di Canonica.

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Fiorello Zito

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