Scultore Pietro Canonicadavanti al Museo Etnografico di Ankara, dove ha firmato Statua di Ataturk E Piazza della Vittoriamaresciallo in uniforme Statua di Ataturk; Istanbul'In Piazza TaksimIn Monumento della Repubblica E Smirnecavaliere in Place de la République Statua di AtaturkHa quindi una grande importanza nella storia artistica del nostro Paese.
Dalle ore 10:00 di venerdì 3 novembre Teatro Casa d'Italia“si svolgerà aPietro Canonica e AtatürkNel workshop dal titolo ” Turchiadi e ItaliaImportanti studiosi discuteranno vari aspetti dell'opera di Canonica nel contesto delle relazioni italo-turche dell'epoca. Ambasciatore d'Italia Giorgio MarrapodiSottosegretario alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor e direttore del Centro Culturale Italiano di Istanbul Salvatore SchirmoNel corso del workshop, che si svolgerà in due sessioni, con la partecipazione di Carla Scichitano, Ilber Ortaylı, Silvia Pedone, Luca Orlandi, Aylin Tekiner, Francesco Pongiluppi, Mevlüt Çelebi, Ozlem Inay Erten, Davide Deriu, Burcu Pelvanoğlu, Luca J. Senatore, Marco Carpiceci, Fabio Colonnese parteciperà come relatore.
QUATTRO DELLE SCULTURE ATATÜRK PIÙ CONOSCIUTE DELLA TURCHIA…
Nell'ambito delle celebrazioni del centenario della Repubblica di Turchia Italia-Turchia Il Centro Culturale Italiano, che ripercorre i primi anni della giovane repubblica realizzando una retrospettiva sulle sue relazioni culturali, si concentra sulla presenza italiana nei primi anni della Repubblica di Turchia.Pietro Canonica e Atatürk” laboratorio. La statua equestre di Atatürk (1927) sulla piazza antistante il Museo Etnografico di Ankara e l'uniforme del maresciallo in piazza Zafer Statua di Ataturk (1927); in piazza Taksim a Istanbul, che firmò con l'architetto levantino Giulio Mongeri. Monumento della Repubblica (1928) e la statua equestre di Atatürk in piazza Cumhuriyet a Izmir (1932), quattro delle statue di Atatürk più famose nel nostro Paese portano la firma di Canonica.
Organizzato dal Centro Culturale Italiano in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia e il Comune di Roma.Pietro Canonica e Atatürk” si svolgerà venerdì 3 novembre 2023 presso il Teatro Casa di Italia del Centro Culturale Italiano. Il laboratorio è incentrato sulla storia e sulla produzione di queste opere realizzate da Pietro Canonica e commissionate dallo stesso Atatürk nei primi anni della Repubblica della Turchia. Turchiadi e Italia'Esperti provenienti da tutto il mondo discuteranno diversi aspetti dell'opera dello scultore dal punto di vista urbano, architettonico e artistico, determinati dalla sua influenza sul panorama culturale turco di quegli anni.
“Pietro Canonica e Ataturk” il workshop si svolgerà alle ore 10:00 a cura dell'Ambasciatore d'Italia Giorgio Marrapodisi aprirà con gli interventi di apertura del sottosegretario alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor, e del direttore del Centro Culturale Italiano di Istanbul, Salvatore Schirmo. Alla prima parte del workshop, che avrà inizio alle ore 10:45 e sarà moderato da Luis Miguel Selvelli della Fondazione Levantine per il Patrimonio Culturale, parteciperanno come relatori Carla Scicchitano, İlber Ortaylı, Silvia Pedone, Luca Orlandi e Aylin Tekiner. Nella seconda sessione, che si terrà alle 14:30, Francesco Pongiluppi, Mevlüt Çelebi, Özlem İnay Erten, Davide Deriu, Burcu Pelvanoğlu, Luca J. Senatore, Marco Carpiceci e Fabio Colonnese si incontreranno sotto la moderazione di Baha Tanman di l'Università di Istanbul. .
Il workshop, in cui si svolgeranno interventi con traduzione simultanea in italiano e turco, si concluderà con la visita al Monumento della Repubblica di Taksim sotto la guida di Luca Orlandi e Burcu Pelvanoğlu, dopo la sessione di domande e risposte.
che avrà luogo presso il Centro Culturale Italiano venerdì 3 novembre 2023.Pietro Canonica e Ataturk” Il workshop è aperto a tutti, gratuitamente, senza registrazione.
SU PIETRO CANONICA
Repubblica di TurchiaInvitato da Mustafa Kemal Atatürk, il fondatore di Pietro Canonica, La Prima Guerra Mondiale e l'Impero OttomanoDopo la guerra d'indipendenza che seguì il crollo della Turchia, venne in Turchia tra il 1926 e il 1928 per creare una serie di opere che celebravano la transizione democratica del paese e il cambio di regime. La partecipazione di un artista italiano come Pietro Canonica ha voluto evidenziare, attraverso le sue opere scultoree, la grande impresa di Atatürk, che dalle ceneri di un impero crollato e obsoleto ha creato una nazione nuova e moderna. In pochi anni lo scultore realizzò quattro monumenti di altissima qualità artistica che ben rappresentano la nascente Turchia moderna, segnando la rottura con il sultanato e il passato imperiale voluto da Atatürk e virando verso modelli occidentali rappresentati dalle nazioni europee, tra cui l'Italia. buttato. Queste opere, divenute simbolo delle città, due ad Ankara e una a Istanbul e Izmir, testimoniano l'enorme contributo artistico dello scultore piemontese alla nazione emergente.
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