L’Inghilterra vuole staccare la spina, l’Italia vuole trattare

In Inghilterra, l’ospedale ha deciso di scollegare la macchina a cui era collegato un bambino di 23 mesi, ritenendo che non ci fosse “nessuna speranza di guarigione”. L'Italia ha concesso la cittadinanza al bambino e ha un aereo ambulanza in pronto soccorso. Tuttavia, l’Alta Corte di Liverpool non ha consentito il trasferimento del bambino.

ANNUNCIO

L’Inghilterra vuole porre fine al trattamento voluto dall’Italia

L'Italia ha concesso al bambino la cittadinanza e sta tentando di iniziare le cure, nonostante la decisione dell'ospedale inglese dove era ricoverato per un bambino malato di 23 mesi di essere trasferito, dicendo che non c'era speranza di guarigione. Nel frattempo il bambino, che era stato separato dal supporto vitale per qualche tempo, continuava a vivere. L’Alta Corte di Liverpool ha rifiutato di permettere al bambino di lasciare l’Inghilterra.

Al piccolo Alfie Evans, ricoverato in ospedale a causa di un attacco epilettico quando aveva 7 mesi nel dicembre 2016, è stata diagnosticata una “malattia neurologica non identificata”. Hanno deciso di staccare la spina.

Papa Francesco è in azione

La famiglia, che non ha disperato delle cure, ha portato la questione in tribunale e ai media, ma non avendo ottenuto risultati, padre Thomas Evans si è recato in Vaticano e ha incontrato Papa Francesco. Dopo l'incontro, l'Ospedale Bambino Gesù di Roma, affiliato al Vaticano, ha espresso la volontà di continuare le cure del bambino.

Processo legale in Inghilterra

Il tribunale di Liverpool si è pronunciato a favore dell'ospedale e ha approvato la sospensione delle cure di Alfie Evans. Sebbene la famiglia Evans abbia portato il caso davanti a un tribunale superiore, non ha prodotto risultati. Inoltre, la Corte europea dei diritti dell’uomo non ha accettato di esaminare il caso. L'ospedale ha deciso di disconnettere il bambino di 23 mesi a seguito di un'ordinanza del tribunale.

Si è riunito il Consiglio dei ministri italiano in seduta straordinaria, l'aereo ambulanza è pronto

Su questo tema, il Consiglio dei ministri italiano ha tenuto una riunione straordinaria il 24 aprile e, nel giro di 4 minuti, ha concesso la cittadinanza italiana ad Alfie Evans e ha assegnato un'ambulanza dell'esercito italiano. L'aereo è in attesa all'aeroporto di Roma Ciampino con i medici a bordo per il trasferimento del neonato. Mentre il ministro della Sanità italiano Beatrice Lorenzin ha affermato che il suo Paese sta facendo del suo meglio, Walter Ricciardi, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità italiano, ha accusato l’Inghilterra di non agire umanamente. Anche l'Ospedale Gaslini di Genova ha richiesto le cure di Evans.

La Corte di Liverpool non ha approvato il trasferimento in Italia

Alla fine, però, il bambino di 23 mesi, a cui è stato tolto il respiratore in seguito alla decisione del tribunale, è sopravvissuto e durante questo periodo la sua famiglia ha presentato nuovamente ricorso e ha chiesto il trasferimento del bambino in Italia.

Nella sua sentenza provvisoria, il giudice dell'Alta Corte di Liverpool ha chiesto all'ospedale una rivalutazione. Il bambino è stato nuovamente collegato a un respiratore, ma il tribunale non ha consentito il trasferimento di Alfie Evans in Italia durante questo periodo.

La famiglia Evans non rinuncia a cercare un'opportunità per farsi curare portando il loro bambino in Italia, attraverso le campagne lanciate sui diversi social network e attraverso le vie legali.

Noemi Bonucci

"Specialista di Twitter. Tipico imprenditore. Introverso malvagio. Secchione impenitente della birra."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *