Ha scatenato enormi polemiche la vittoria al Concorso di Sanremo in Italia di Alessandro Mahmoud, 26 anni, padre egiziano e madre italiana. Matteo Salvini, leader della Lega di estrema destra anti-immigrazione, vice primo ministro e ministro dell'Interno, ha scritto nel suo post sui social media: “È questa la canzone italiana più bella?!?” ha detto e scritto che preferiva Ultimo, che è arrivato secondo.
Si è concluso sabato sera con la scelta del vincitore del concorso canoro il 69° Festival della Canzone di Sanremo, svoltosi dal 5 al 9 febbraio.
Il vincitore del concorso è stato Alessandro Mahmoud, che usa “Mahmood” come nome d'arte.
L'artista, di madre italiana e padre egiziano, utilizza anche alcune parole arabe nella canzone “Soldi” (Soldi), che ha scritto ispirandosi al rapporto con il padre.
In alcuni punti della canzone troviamo espressioni che gli italiani trovano “etniche”, come “Bere champagne durante il Ramadan” e “Fumare narghilè”.
Salvini: È questa la canzone italiana più bella?!?
Anche se Mahmoud, nato e cresciuto in Italia, ha affermato: “Sono italiano al 100%”, è diventato il bersaglio di commenti anti-stranieri e anti-immigrazione sui social media. Alcuni utenti dei social media hanno inoltre affermato che il canale Rai, che ha trasmesso la competizione, aveva scelto Mahmoud per “essere politicamente corretto”.
Al dibattito, che è continuato per tutta la serata finale e il giorno successivo al concorso, ha preso parte anche Matteo Salvini, leader del partito italiano di estrema destra anti-immigrazione e ministro degli Interni.
Salvini ha scritto nel suo post sui social: “Mahmoud… eh… è questa la più bella canzone italiana?!?” Il suo messaggio ha suscitato tante reazioni negative quante ne ha sostenute.
Alcuni utenti hanno accusato Salvini di voler provocare e hanno reagito dicendo: “I politici dovrebbero concentrarsi sulla politica e lasciare la musica ai cantanti”.
Anche l'ex fidanzata di Salvini, Elisa Isoardi, che ha fatto parlare di sé con le sue foto sui social, ha scritto un messaggio interpretato come una risposta a Salvini. La Isoardi ha sostenuto Mahmoud e ha detto: “L’incontro di culture diverse crea bellezza”.
Leader populista: il divario tra popolo ed élite
Da parte sua, Luigi Di Maio, leader politico e vicepremier del populista Movimento 5 Stelle, l'altro partner della coalizione di governo, ha inserito Sanremo nel motto del movimento “élite contro il popolo”.
A decretare il vincitore di Sanremo è un mix tra il voto del pubblico, quello dei giornalisti in sala stampa e il punteggio della giuria.
Nel risultato finale il pubblico vota il 50%, la stampa il 30% e la giuria il 20%.
È stato Ultimo, non Mahmoud, ad arrivare primo nelle votazioni pubbliche. Tuttavia, quando i voti della stampa e della giuria sono stati distribuiti, Mahmoud è arrivato primo e Ultimo secondo.
Luigi Di Maio ha quindi sostenuto che Sanremo “ha mostrato il divario tra il popolo e le élite” e ha chiesto che le prime siano elette ormai esclusivamente con il voto popolare.
La crisi sanremese è stata ampiamente raccontata oggi dalla stampa italiana.
Il Corriere della Sera titola “Sul palco dell'Ariston (il teatro dove si tiene Sanremo) è scesa la politica”.
Anche il quotidiano La Repubblica ha usato nel titolo la frase “L'italiano Mahmoud ha diviso il Paese”. «Solo in Italia succede che il vincitore di una manifestazione nazional-popolare divida la politica e il Paese», scrive La Repubblica.
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