I primi ministri italiano e canadese dimostrano determinazione nel prevenire l’espansione del conflitto israelo-palestinese

È stato riferito che il primo ministro italiano Giorgia Meloni e il primo ministro canadese Justin Trudeau hanno confermato la loro determinazione congiunta a prevenire l’espansione del conflitto israelo-palestinese.

Nella dichiarazione scritta rilasciata dalla Presidenza del Consiglio italiano si legge che Meloni e Trudeau hanno avuto un amichevole colloquio telefonico e hanno affermato: “I due primi ministri si sono scambiati opinioni approfondite sugli ultimi sviluppi a Gaza e hanno confermato la loro comune determinazione a prevenire “e hanno riaffermato il loro impegno per pause umanitarie a sostegno dei civili a Gaza.” sono state usate le espressioni.

Nella dichiarazione si osserva che i due leader hanno sottolineato l’importanza del coordinamento riguardo all’evoluzione della crisi nelle prossime settimane.

Ultima situazione riguardante gli attacchi israeliani a Gaza

Mentre il braccio armato di Hamas, le Brigate Izz al-Din al-Qassam, hanno lanciato un attacco globale la mattina del 7 ottobre, in risposta alle continue violazioni di Israele “contro i palestinesi e i loro valori sacri, in particolare la moschea di al-Aqsa. , l’esercito israeliano si è concentrato anche sulla Striscia di Gaza e ha lanciato bombardamenti aerei.

Funzionari israeliani hanno annunciato che più di 1.400 israeliani, inclusi 315 soldati, sono stati uccisi e 5.132 persone ferite negli attacchi provenienti da Gaza.

Il portavoce dell’esercito israeliano Daniel Hagari ha detto che ci sono 240 prigionieri israeliani detenuti dalle Brigate al-Qassam a Gaza.

Il Ministero della Sanità palestinese a Gaza ha riferito che 8.525 palestinesi, tra cui 3.542 bambini e 2.187 donne, sono stati uccisi e 21.643 persone sono rimaste ferite negli attacchi israeliani.

Durante gli attacchi delle forze israeliane e dei coloni ebrei nella Cisgiordania occupata, morirono 124 palestinesi e circa 2.000 rimasero feriti.

35 giornalisti hanno perso la vita a Gaza e 1 giornalista in Libano durante i bombardamenti israeliani.

A causa degli intensi attacchi israeliani nella Striscia di Gaza sotto assedio, i servizi di comunicazione fissa, mobile e Internet nella regione sono stati interrotti.

L’esercito israeliano ha iniziato ad espandere le sue limitate operazioni di terra il 26 ottobre e ha ulteriormente aumentato la dose dei suoi attacchi aerei.

Anche l’ospedale Shifa, la più grande struttura sanitaria di Gaza con migliaia di feriti e civili, è stato preso di mira dall’esercito israeliano.

Negli scontri tra l’esercito israeliano e Hezbollah dall’8 ottobre sono morti finora 48 membri di Hezbollah e 4 soldati israeliani.

Cipriana Fallaci

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