Settembre è arrivato e se n’è andato
Ottobre passerà di questo passo…
Enormi cavalli sepolti nella storia,
Sepolto nella storia; pertanto.
Turgut UyarQuesta è l’ultima strofa della poesia “Fa male”. Ogni volta che lo leggo mi sento male. Tutto passa, ogni momento passa, ogni giorno finisce…
Secondo me, Turgut Uyar è il poeta più depresso, più amoroso e più miserabile del nostro paese. Mi piacerebbe conoscerti. Un tavolo raki che durerà per ore. Se raccontasse la storia di come si è innamorato della signora Tomris, lo ascolterei con molto piacere…
Questo non può succedere.
Questa è infatti quella che chiamano vita, un enorme buco nero che inghiotte grandi cavalli, grandi persone, avvenimenti, amori, successi e urla. Tutto ciò che ti viene in mente scomparirà; Rimarranno alcuni veri eroi e qualche ricordo in più dei guru delle pubbliche relazioni. È anche un sogno. Ebruli, con momenti e volti sempre più astratti…
L’autunno è arrivato con tutta la sua bellezza
L’autunno è la mia stagione preferita dell’anno. Mi mancano le calde giornate invernali e il sole cocente. Conto i giorni e le ore dell’estate; Ma alla fine dell’estate, l’atmosfera delle feste autunnali risuona nella mia anima. Dioniso è fregato. Che suonino gli strumenti, che siano apparecchiate le tavole!
“Evviva, è tornato l’autunno” dico e osservo la natura con più piacere. Guardo gli alberi, i loro rami che crescono, le colline che cominciano a verdeggiare; Ascolto i concerti dell’ultimo respiro delle cicale.
Non mi sento così triste in questa stagione. Amo le serate fresche, le giornate che diventano buie in orari normali, la pioggerellina occasionale, i cappotti che inizio a indossare e il piumone in cui mi avvolgo.
Anzi, pensateci, la stagione disumana ed euforica è l’estate. Certo, questa energia pazzesca, il sole che brucia queste pelli, ha anche una bellezza speciale. Ma se l’estate è quella dei primi giorni dell’amore, l’autunno è quello della ragione. Se l’estate è il giorno dominato dal tuo subconscio, l’autunno è la tua coscienza. Se l’estate è la stagione del “peccato”, l’autunno è la stagione del “pensiamoci, valutiamo”.
Il lato maniacale della depressione maniacale è finalmente finito; Sta a noi comunque non addentrarci troppo nella parte depressiva…
La natura è diventata colorata, il terreno è diventato bagnato
Le scuole hanno aperto, i vacanzieri sono improvvisamente scomparsi. Il rumore è diminuito. Coppie di anziani con figli che hanno costruito una propria vita, alcuni studenti vivaci che si godono un’ultima vacanza prima delle lezioni del college…
Adoro anche questa feroce energia estiva in me. Notti insonni, vagando fino al mattino. Ma il vero me è il me del presente. Le urla e le grida di gioia estiva delle masse mi danno molto fastidio. Consumo sconsiderato, intrattenimento su misura, risate artificiali, atmosfera egocentrica da “sono in vacanza, tutto quello che faccio è permesso”.
L’autunno è soprattutto nobile. È educato, sa stare al suo posto e ti fa riflettere sul sistema. Infine si verifica l’equilibrio e l’allineamento verso il centro. Una rapida occhiata; Concentrandosi sugli obiettivi, sul lavoro, sui preparativi, arriva la pace interiore.
Adesso.
Piani, quaderni, lezioni, libri, film…
Ho pensato che fosse giunto il momento di provare “Reformer Pilates”. Ora è come se stessi ballando su un dispositivo chiamato “Cadillac”. Tre giorni alla settimana non sono nemmeno sufficienti. Amo il mio allenatore e questo nuovo sport di cui ho appena sentito parlare.
Finalmente ho acquistato il tapis roulant che sognavo da anni. Pioverà, ci sarà fango; Camminerò guardando fuori dalla finestra. Le canzoni italiane suoneranno nelle mie orecchie…
Oh che bello, i tempi migliori sono adesso!
Due ore nel mare calmo
Tè io,
libri,
Settembre,
blu,
mare
Amo.
E sto anche lontano da tutte le persone ingiuste.
Ieri mattina sono stato in mare esattamente due ore. Sembrava che la mia pelle avesse delle vesciche, l’ho notato quando sono uscite. Ero solo, l’ambiente era molto tranquillo, tutto il mio rapporto con il tempo si era nuovamente fermato.
Cosa ho pensato in quelle due ore?
E secondo me Sabahattin AliQuesta poesia è arrivata.
Blu, mare e settembre…
Il mio colore preferito è il blu, scherzo sempre dicendo “il mio secondo nome è blu”. Tutti i miei vestiti, oggetti personali e accessori possono essere nei toni del blu. Mi sento come se avessi tradito un altro colore di cui mi sono innamorato, il rosso; Ma il primo posto lo do al blu.
Il mare è un’altra passione, non è possibile per me farne a meno. Non riesco a respirare senza vedere, nuoto tutti i giorni d’estate. Negli ultimi anni ci vado occasionalmente in inverno.
E settembre. È già il titolo principale dei mesi, il raccoglitore dell’intero anno; Non c’è bisogno di dire altro…
Qualcuno una volta mi ha detto che “l’autunno è il periodo più pulito nel mare, il plancton pulisce l’acqua”. Penso che sia giusto. Quanto è calma l’acqua, quanto è blu, quanto è pulita.
Recentemente ho trascorso tre bellissimi giorni con un mio caro amico. Una bella persona che legge molto, viaggia molto ed esamina molto. Mi raccontò la storia di Alcione e Ceice. Non ne avevo idea, ma ascoltavo affascinato. Dopo che se ne sono andati, ho fatto delle ricerche su questa meravigliosa storia mitologica. Ho adorato l’amore del re e della regina di Trachis.
Non vantarti troppo, c’è sempre qualcun altro più grande di te!
La nostra storia si svolge migliaia, decine di migliaia, addirittura milioni di anni fa. C’è una coppia follemente innamorata: Alcione e Ceice. Sono il re e la regina di un piccolo paese costiero. Si amano moltissimo. Tutti intorno a loro, la loro gente, persino gli dei, ammirano il loro amore puro e infinito.
Ma commettono un errore. Un errore enorme che non dovrebbe mai essere commesso. Soccombono al loro ego; Hanno molta fiducia nel loro amore e l’uno nell’altro. Dicono “noi siamo lo Zeus e l’Era di questa epoca” dal nulla.
C’è qualcosa da dire?
Chiunque legga un po’ di mitologia sa che Zeus ed Era sono gli dei più alti di tutti gli dei. Essere paragonato a loro, soprattutto al loro essere superiore; alloggio! Sono Zeus ed Era, gli dei degli dei…
Ceice è un re del mare. Ritorna in mare un giorno di settembre. Zeus manda un fulmine dal cielo e distrugge istantaneamente la barca su cui si trova Ceice.
Alcione, che aspetta disperatamente il marito sugli scogli, si rende conto della verità quando vede i pezzi della barca e gli abiti di Ceice. Implora Era di trovare il corpo senza vita di Ceice. Hera risponde a questa richiesta. Il corpo senza vita di Ceice viene ritrovato sulla riva. Baciando il marito un’ultima volta, Alcione si getta tra le onde…
Sebbene Zeus sia arrabbiato, è molto colpito da questo amore. Interpreta una coppia innamorata l’una dell’altra, ma non in un corpo umano. Mentre i martin pescatori tornano a riva per deporre le uova.
Sebbene la data esatta sia il 14 dicembre, ogni giorno autunnale senza vento inizia a essere chiamato dal pubblico “Giorno dell’Alyicon”.
Qui, da dove a dove, questi giorni sono esattamente gli “Alyicon Days”.
Un mare piatto, di un azzurro intenso. Mettiamo da parte per il momento gli aumenti di prezzo, le diminuzioni di prezzo, le ferite sanguinanti e le lacrime. Quello che vedo da qui, dal mare, è un mondo azzurro e pacifico…
Saluti da qui agli uccelli, ai pesci e a tutta la bella gente!
Un saluto all’azzurro, al mare e a settembre…
Chi è Fatih Türkmenoğlu? Fatih Türkmenoğlu è nato a Istanbul. Dopo essersi laureato presso il Dipartimento di Consulenza Psicologica dell’Università di Boğaziçi, ha frequentato il programma “Business Degree” presso la New York University. Ha iniziato a fare giornalismo nel Gruppo Sabah nel 1995. Ha scritto articoli di viaggio e di stampa e ha rilasciato numerose interviste sui giornali Sabah e Yeni Yüzyıl e sulle riviste Aktüel, Esquire e Cosmopolitan. È entrato a far parte di NTV, che ha iniziato a trasmettere come primo canale di notizie privato quando è stato fondato. Ha vinto premi per i programmi che ha preparato e presentato nello stabilimento dove ha lavorato per cinque anni. Ha preparato e presentato programmi e documentari di viaggio per 13 anni alla televisione turca CNN, dove si è poi trasferito. Ha scritto per anni per Milliyet, Cumhuriyet e Hürriyet Seyahat. Ha lavorato a lungo come giornalista dalla Turchia per la televisione CNN International. “Ogni giovedì alle 16:00“, “La vita è bella mentre si viaggia“, “101 luoghi imperdibili in Turchia“, “Interpretazioni del sogno americano“, “Altri tre Kuru, lascia che sia rossoHa pubblicato cinque libri dal titolo “. Türkmenoğlu, che lavora anche come moderatore, presentatore, fornisce consulenza a dirigenti aziendali e burocrati sulle tecniche di presentazione e sulle relazioni con i media ed è un relatore TedX, accetta clienti anche come esperto psicologo clinico. Vive negli Stati Uniti e in Turchia. È sposato e padre di due figlie. |
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