Anche i bambini sono nostri, e tu? – BÜLENT TIMURLENK

Hiddink, Quando era alla guida della Nazionale era l’allenatore che diagnosticava le nostre malattie ma non prescriveva farmaci. Comunque lo hanno fatto sedere su questa sedia perché potesse curarci dalla nostra malattia. Lucescu, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport quando era allenatore della Turchia “Beşiktas, Di F.Bahçe e G.Saray “Non riesco a trovare un giocatore di football da comprare.” Si preoccupava e si lamentava di noi con gli italiani. Cosa sa un italiano? “Dovresti “reclutare giocatori nelle squadre” Naturalmente non poteva dirlo. Dopo il pareggio dell’Armenia, Kuntz deve essere stato diagnosticato erroneamente dai tifosi, sia nei media che sui social media, come un brutto 11 e cattivi cambiamenti, quindi ha risposto: “Cosa stanno criticando?” “Siamo a Eskişehir pasticceria fredda, salsa Kebab Balaban, leggermente condito Abbiamo criticato la situazione di “tu” “No signore!” Dovevamo dirlo? Prima della partita con il Giappone ha ammorbidito le critiche dicendo: “I turchi sono molto pessimisti”. Ma non eravamo pessimisti, eravamo preoccupati. L’allenatore della nazionale ha detto che le squadre di Istanbul sono sotto pressione da parte dei media, bravi quanto le cheerleader sul palco, e che ha chiuso un occhio sui giocatori che giocano contro lo straniero. aperto/o chiusura Temevamo che la squadra, che aveva giocato male negli ultimi due tornei e che aveva iniziato con il B.Alper mentre la Nazionale aveva due centravanti, uno in panchina (Bertuğ) e uno a schermo (Enis) Destan), ), che pensava di cambiare i suoi due terzini dopo essere rimasto indietro e aver giocato male negli ultimi due tornei, non poteva andare in Germania. . C’era bisogno di empatia.
NON C’È MODO DI RECEDERE
È venuto in campagna per insegnare calcio arrogante Non c’è nulla che attragga il suo personaggio. Lo slogan “I nostri figli” stava per cambiare, ma andava comunque cambiato, non era originale, era una citazione. Bisogna dire a Kuntz: “Anche i bambini sono nostri, tu “Non sei più con noi.” Inoltre ne abbiamo mangiati 4 dal Giappone al Belgio. Senta, non lo stiamo criticando, signor Kuntz, perché non ne vale la pena…

Gaetana Capone

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