Nella prima delle notizie del dossier stilato da AA sul 33° Campionato Europeo di Pallavolo Femminile, che si concluderà giovedì 17 agosto, sono stati citati i paesi campioni alla data del torneo.
I sovietici vinsero il torneo, che si tenne per la prima volta nel 1949 e vi parteciparono 6 paesi, vale a dire l’Unione Sovietica e la Cecoslovacchia, oltre a Polonia, Romania, Francia e Ungheria a quel tempo.
Mentre il numero dei paesi partecipanti è aumentato gradualmente negli anni successivi, l’Unione Sovietica ha battuto un record raggiungendo la coppa 13 volte nei primi 17 anni del campionato.
La Russia ha vinto 6 titoli
Mentre l’Unione Sovietica, il paese dell’epoca, lasciava il segno con i tornei organizzati con la partecipazione di un minor numero di paesi nei primi anni di campionato, questa volta la Russia si imponeva con i campionati vinti.
La Russia, che ha vinto il campionato nel 1993, 1997, 1999, 2001, 2013 e infine nel 2015, è rimasta lontana dall’obiettivo del campionato negli ultimi 3 campionati.
Italia e Serbia hanno tre titoli ciascuna
Negli anni 2000 Italia e Serbia, che hanno rotto l’egemonia della scuola russa, hanno vinto tre scudetti ciascuna. Nel periodo in questione, anche la Polonia ha 2 campionati.
L’ultimo campione dell’organizzazione, l’Italia (2021), ha vinto anche la corda del campionato nel 2007 e nel 2009.
La Serbia, che ha vinto il suo primo campionato nel 2011, è diventata anche la migliore proprietaria nel 2017 e nel 2019. Anche la Polonia ha lasciato il segno nel campionato nel 2003 e nel 2005.
Campioni europei di pallavolo
Nel campionato europeo di pallavolo femminile, dove la Germania dell’Est (Repubblica Democratica Tedesca) ha 2 campionati, Bulgaria, Paesi Bassi e Cecoslovacchia hanno ciascuno un campionato, i campioni all’anno sono i seguenti:
ANNO | PAESE REGOLAMENTATO | CAMPIONE |
1949 | Cecoslovacchia | Unione Sovietica |
1950 | Bulgaria | Unione Sovietica |
1951 | Francia | Unione Sovietica |
1955 | Romania | Cecoslovacchia |
1958 | Cecoslovacchia | Unione Sovietica |
1963 | Romania | Unione Sovietica |
1967 | Turkiye | Unione Sovietica |
1971 | Italia | Unione Sovietica |
1975 | Jugoslavia | Unione Sovietica |
1977 | Finlandia | Unione Sovietica |
1979 | Francia | Unione Sovietica |
diciannove ottantuno | Bulgaria | Bulgaria |
1983 | Germania dell’est | Germania dell’est |
1985 | Olanda | Unione Sovietica |
1987 | Belgio | Germania dell’est |
1989 | Germania dell’Ovest | Unione Sovietica |
1991 | Italia | Unione Sovietica |
1993 | Repubblica Ceca | Russia |
1995 | Olanda | Olanda |
1997 | Repubblica Ceca | Russia |
1999 | Italia | Russia |
2001 | Bulgaria | Russia |
2003 | Turkiye | Polonia |
2005 | Croazia | Polonia |
2007 | Belgio-Lussemburgo | Italia |
2009 | Polonia | Italia |
2011 | Serbia-Italia | Serbia |
2013 | Germania-Svizzera | Russia |
2015 | Belgio-Paesi Bassi | Russia |
2017 | Azerbaigian-Georgia | Serbia |
2019 | Türkiye-Polonia-Ungheria-Slovacchia | Serbia |
2021 | Serbia-Bulgaria-Croazia-Romania | Italia |
2023 | Belgio-Italia-Germania-Estonia | ? |
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