La missione di “non proliferazione”, che prevede l’intercettazione di oltre 20 persone a bordo, tra cui 13 agenti israeliani e 8 agenti italiani, di armi nucleari, chimiche e biologiche di distruzione di massa, come velivoli senza pilota ad alta tecnologia, secondo al quotidiano La Repubblica riportato potrebbe essere stato riunito nell’inquadratura.
Nelle notizie, è stato detto che gli agenti dell’intelligence nell’incidente in barca “non sono stati utili nel chiedere conferma degli scenari sul motivo per cui si trovavano nell’area, e l’incidente accaduto domenica scorsa, come in tutte le altre storie di spionaggio, sarà non sarà mai del tutto chiarito”.
Secondo la notizia pubblicata sul quotidiano Corriere della Sera, gli agenti della barca sarebbero venuti qui per spiare gli oligarchi russi, che avrebbero acquistato ville e alberghi nella regione dove è avvenuto l’incidente, e che gli oligarchi russi avrebbero così hanno perso la loro fortuna a causa delle sanzioni finanziarie imposte alla Russia dall’UE sulla base del fatto che aveva invaso l’Ucraina, e da lì ai conti bancari in Svizzera, ci sono state numerose rivendicazioni.
Un’altra teoria che è stata sollevata è che gli agenti dell’intelligence israeliana stavano monitorando le società iraniane con collegamenti commerciali nelle aree industriali del nord Italia.
In un altro rapporto, è stato sottolineato che la posizione del Lago Maggiore è una zona di transizione per la sua vicinanza alla Svizzera.
Intanto il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano informerà il Comitato Parlamentare per la Sicurezza (COPASIR) dell’incidente in barca sul Lago Magigore nel corso di una seduta straordinaria del 7 giugno.
Il capitano della barca è stato interrogato
E’ ancora in corso l’inchiesta aperta dalla Procura di Busto Arisizo sul ribaltamento dell’imbarcazione. Nell’ambito delle indagini, si è detto che sarebbe stato interrogato il comandante della barca, Claudio Carminati, che nell’incidente ha perso la moglie russa Anya Bozkhova.
È stato notato che l’indagine in questione non copriva la storia degli ufficiali sulla barca al momento dell’incidente o il motivo per cui si trovavano in quella zona, come è avvenuto l’incidente e il ruolo del capitano qui.
Inoltre, era già stato riferito dalla stampa che sulla barca c’erano più di 20 persone mentre la sua capacità era di 15.
4 persone sono morte nell’incidente in barca avvenuto la sera del 28 maggio a Sesto Calende sul Lago Maggiore. Si è scoperto che 2 dei morti erano italiani, 1 era un agente israeliano e 1 era la moglie russa del comandante della barca. Nelle prime notizie sull’incidente, è stato riferito che un’imbarcazione da diporto turistico si era capovolta nel lago a causa delle avverse condizioni meteorologiche.
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