33 anni di nostalgia sono finiti: Napoli campione d’Italia!

Mentre continuava la controversa lotta per la partecipazione alle coppe europee della stagione di Serie A italiana 2022-2023, il nodo del campionato è stato sciolto nella 33a settimana.

Il Napoli, che la scorsa settimana aveva rinviato i festeggiamenti pareggiando 1-1 contro la Salernitana, ha affrontato in trasferta l’Udinese.

I padroni di casa passano in vantaggio per 1-0 con la rete di Sandi Lovric al 13′. Il Napoli, che ha aumentato la propria efficienza in attacco dopo il gol, non è riuscito a segnare gol dalle posizioni in cui si è inserito, e il primo tempo si è chiuso con la superiorità dell’Udinese. Al 52′ il Napoli trova il pareggio con Osimhen. Dopo il gol, i tifosi delle tribune esterne si sono uniti ai festeggiamenti con le bandiere biancoblù.

Mentre non c’era altro obiettivo nella lotta, raggiungendo 80 punti Il Napoli si è assicurato il campionato davanti alla Lazio con 64 punti, a 5 settimane dalla fine del campionato.

Completando le stagioni 2015-2016, 2017-2018 e 2018-2019, dove la Juventus è stata campione, al secondo posto, il Napoli questa volta l’ha incoronata completandola al vertice. Ha vinto il 3° campionato della sua storia.

33 ANNI COMPIUTI

Il tecnico Luciano Spalletti ha iniziato la stagione con il botto e i Blues hanno perso la prima sconfitta nella partita della settimana 16 contro l’Inter (1-0). Il Napoli, che nelle prime settimane ha tenuto il primo posto in campionato, è entrato nel Mondiale 2022 con 13 vittorie e 2 pareggi.

Sebbene fosse il più forte contendente per il campionato con il suo calcio efficace e l’efficienza offensiva, ha subito 3 sconfitte in campionato contro le squadre con cui ha rivaleggiato direttamente verso la vetta. Dopo aver perso 1-0 contro l’Inter in trasferta, il Napoli ha perso 1-0 in casa contro la Lazio e 4-0 contro il Milan.

Definendo il campionato in questa stagione con 5 settimane rimanenti, i Blues sono arrivati ​​​​in testa alla classifica per la prima volta in 33 anni.

L’ULTIMO MARADONA È STATO CAMPIONE

Il mito argentino, che è stato uno degli artefici dei campionati delle stagioni 1986-1987 e 1989-1990 in Serie A, di cui aveva già avuto due lieto fine, è morto il 25 novembre 2020. Diego Armando MaradonaIl suo nome è tenuto vivo anche nello stadio dove il Napoli gioca le sue partite.

Diego Armando Maradona vinse anche il Mondiale con l’Argentina e la Serie A con il Napoli nello stesso anno giocando a calcio.

Dopo che il Napoli ha vinto lo scudetto battendo l’Udinese, tifoseria in biancoblù, Ha festeggiato con grande entusiasmo il campionato svoltosi dopo 33 anni.

LA CITTÀ SI TINGE DI BIANCO-AZZURRO

I tifosi, che per giorni hanno ricoperto di biancoceleste la città di Napoli e hanno iniziato a intonare inni di campionato, hanno seguito con entusiasmo l’ultima partita di campionato giocata. Con l’installazione di schermi giganti allo stadio Diego Armando Maradona, la città si è concentrata interamente sul gioco. Mentre le torce bruciavano dopo il gol di Osimhen, i festeggiamenti sono iniziati con le bandiere blu e bianche. I festeggiamenti dovrebbero essere di alto profilo in vista della partita casalinga del Napoli contro la Fiorentina di domenica 7 maggio.

LA MIGLIORE SQUADRA DEL NAPOLI

Il Napoli, che è diventato campione con 18 punti di vantaggio sui suoi più stretti inseguitori, sta attirando l’attenzione anche come squadra capocannoniere del campionato. Victor Osimhen ha segnato 22 gol in 27 presenze con i Blues, che hanno segnato 69 volte in 33 presenze.

L’attaccante nigeriano guida anche la classifica marcatori del campionato. Il calciatore georgiano Kvhicha Kvaratshelia, che è stato trasferito in questa stagione, si è fatto un nome per il calcio che ha giocato e per i suoi gol, e ha anche avuto un ruolo nell’aiutare il Napoli a raggiungere la vetta. Kvaratshelia ha contribuito con 12 gol e 12 assist in 29 partite.

Iniziando la UEFA Champions League nella fase a gironi, il Napoli ha segnato 20 gol nella porta avversaria, mentre era in testa con 5 vittorie e 1 sconfitta. I Blues, che hanno segnato 5 gol in due partite contro l’E.Frankfurt, che hanno affrontato negli ottavi, sono riusciti a segnare 1 gol contro il Milan, che hanno eliminato nei quarti di finale.

DUE EX SQUADRE DEL FENERBAHÇELİ PORTANO IL NOME DI UNCHANGEABLE

C’erano anche due nomi che giocavano al Fenerbahçe nella rosa del Napoli campione. Kim Min-jae, ceduto dai gialloblù a inizio stagione, è diventato uno dei nomi fissi della squadra disputando 42 partite, di cui 32 di Serie A, 9 Champions League e 1 Coppa Italia. Esibendosi bene con la sua lotta in difesa, il giocatore sudcoreano ha segnato 2 gol in campionato.

Eljif Elmas, che ha trascorso la sua quarta stagione con la nazionale italiana in questa stagione, ha segnato 6 gol al Napoli, dove ha giocato 32 volte in campionato in questa stagione. Il centrocampista macedone ha giocato 10 volte in Champions League.

SPALLETTI È IL REGISTA PIÙ ANZIANO A VINCERE LA SERIE A

Luciano Spalletti, subentrato alla guida della squadra all’inizio della stagione 2021-22, ha iniziato la stagione con una serie di vittorie consecutive, collezionando 79 punti con 24 vittorie, 7 pareggi, 7 sconfitte e chiudendo il campionato al 3° posto. Nel Napoli, che ha rafforzato anche il suo organico alla sua seconda stagione, il tecnico azzurro ha portato la squadra al vertice e ha gestito il lieto fine, allargando il divario con gli avversari.

Mentre Spalletti ha vinto due scudetti con i russi dello Zenit, ha anche vinto due volte la Coppa Italia all’esordio della Roma.

A 64 anni, Luciano Spalletti è diventato l’allenatore più anziano a vincere uno scudetto in Serie A.

Fiorello Zito

"Fanatico del bacon esasperantemente umile. Fanatico della musica freelance. Amante del cibo. Scrittore. Studioso di social media estremo."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *