Dopo il terremoto in Turchia, molti calciatori attraversano naturalmente un periodo difficile in senso psicologico.

Hakan Çalhanoğlu, che gioca per i giganti della Serie A italiana Inter, è uno di questi nomi.

Il fuoriclasse della Nazionale A, apparso molto triste e addolorato durante il momento di silenzio prima della partita con la Sampdoria, ha spiegato alla stampa italiana la situazione in Turchia.

Cosa è stato detto?

Parlando ai giornalisti dopo la partita con la Sampdoria terminata 0-0, Çalhanoğlu ha commentato il difficile iter:

“Mi chiamo Hakan Çalhanoğlu, sono un calciatore e sono nato in Germania, ma dentro di me batte un cuore turco. Ho sposato una ragazza di origine turca e stiamo crescendo nostra figlia con i valori della nostra cultura.

“Sono orgoglioso di essere il capitano della nazionale turca perché ho sempre considerato la Turchia come la mia patria. Purtroppo la mia vita è cambiata in circa 10 giorni. Perché sotto le macerie di questo terribile terremoto che abbiamo visto tutti in televisione, c’è sono i miei connazionali, i miei tifosi, ma soprattutto i miei fratelli che in questo momento hanno bisogno del nostro aiuto.

“Chiedo aiuto a tutti noi. Purtroppo l’Italia sa cosa vuol dire essere travolti da un terremoto. Per questo vi chiedo con tutto il cuore, qualunque sia la vostra nazionalità e la vostra fede, di starci vicino. Grazie per l’attenzione.”

Cosa attende Hakan Çalhanoğlu?

A due punti dalla Sampdoria, l’Inter ospiterà l’Udinese il 18 febbraio nella 23esima giornata di Serie A italiana.

La squadra di Simone Inzaghi ospiterà il Porto nell’andata degli ottavi di finale di UEFA Champions League il 22 febbraio.