Nella nuova campagna del turismo italiano, la Venere di Botticelli “presta il volto” all’intelligenza artificiale per raccontare la bellezza dell’Italia
ROMA — Venere “presta il volto” per descrivere la bellezza dell’Italia, secondo una nuova campagna turistica. Probabilmente non sarebbe sbagliato presumere che l’artista italiano Sandro Botticelli non abbia mai immaginato Venere, la dea dell’amore nei suoi capolavori del XV secolo “La nascita di Venere” e “Primavera”, mentre mangiava spaghetti o indossava pantaloncini davanti al Colosseo romano. Una nuova campagna di marketing del ministero ha trasformato l’antico dio in un “influencer virtuale” utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale.
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La campagna intitolata “Aperti ai miracoli” ritrae Venere vestita con abiti firmati moderni che si fa un selfie in Piazza San Marco, passa davanti al Colosseo in bicicletta e mangia la pizza sulle rive del Lago di Como.
Una dichiarazione del Ministero del Turismo promette che “una Venere nei panni di una moderna influencer porterà ogni visitatore internazionale a vivere al meglio il nostro Paese”. “Dalle grandi città più famose agli angoli più nascosti d’Italia, diamo il benvenuto all’iconica Venere di Botticelli, che ha prestato il suo volto per raccontare la storia della nostra bellezza.”
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La campagna, realizzata in collaborazione con il Ministero del Turismo e l’Agenzia Nazionale del Turismo, sarà trasmessa sui social network con una Venere animata che strizzerà l’occhio ai suoi follower sotto l’account Instagram @venereitalia23.
In un post su Instagram, canalizza influencer moderni in pose sexy. Alcuni sono generati al computer, mentre altri presentano un modello umano il cui volto non è mai visibile ma con gli stessi capelli lunghi e ondulati. “Ho 30 anni, okay, forse un po’ più grande”, dice Venus. “Sono un influencer virtuale.”
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