Sono emerse le cariche di un amministratore locale, candidato del partito di estrema destra Fratelli d’Italia (FdI), che domenica dovrebbe vincere le elezioni legislative in Italia, inneggiando ad Adolf Hitler.
Dopo la reazione, il partito ha deciso di rimuovere Calogero Pisano.
I post scritti da Pisano, che lavora come funzionario di partito locale nella città di Agrigento in Sicilia, su Facebook nel 2014 sono stati rivelati dal quotidiano La Repubblica pochi giorni prima delle elezioni.
Pisano ha descritto il leader della Germania nazista Adolf Hitler come “un grande statista”.
Ha anche ringraziato chi ha definito Giorgia Meloni, la leader di FdI, le cui radici sono nei movimenti neofascisti e criticata per non essersi allontanata da quelle radici, come una “fascista moderna”.
In risposta a questo commento “moderno fascista”, Pisano ha detto che i Fratelli in Italia “non hanno mai nascosto i loro veri ideali”.
Dopo la notizia de La Repubblica, sono iniziate le reazioni del mondo politico e dei rappresentanti della comunità ebraica del Paese.
Ruth Dureghello, leader della comunità ebraica romana, ha dichiarato: “La prospettiva che chiunque lodi Hitler possa ottenere un seggio nel prossimo parlamento è inaccettabile.
Anche Peppe Provenzano del Pd di centrosinistra, candidato alle elezioni della stessa regione di Pisano, ha detto che “le radici profonde non gelano mai”, riferendosi alle radici neofasciste del partito FdI.
I Fratelli d’Italia, che sono stati al centro del dibattito sul fascismo durante tutta la campagna elettorale, hanno annunciato in poche ore che Pisano era stato sospeso dal suo incarico nel partito.
Fu vietato anche l’uso da parte di Pisano di simboli di partito.
Calogero Pisano ha anche detto di aver rassegnato le dimissioni dopo l’avvio del procedimento disciplinare.
si è scusato
Pubblicando una dichiarazione sui social media, Pisano ha dichiarato: “Ho scritto molte cose brutte anni fa. Ho cancellato il mio profilo Facebook personale perché mi vergognavo delle cose che condividevo per sbaglio. Non so come le trovi oggi La Repubblica, ma sono il primo a condannare apertamente queste affermazioni e mi scuso con tutti coloro che si sono sentiti offesi da questi messaggi che ho trovato inopportuni dopo anni”, ha dichiarato.
Fratelli d’Italia è un partito fondato da Giorgia Meloni, che ha iniziato la politica nell’ala giovanile del Movimento Sociale Italiano neofascista (MSI).
Le sue critiche, che ha riferito ai movimenti neofascisti con il logo e la sede del partito, sono rimaste all’ordine del giorno per tutta la campagna elettorale.
Fanno occasionalmente notizia anche le immagini di alcuni membri e amministratori locali dei Fratelli in Italia che fanno il saluto fascista.
Giorgia Meloni, intanto, ha provato ad addolcire l’immagine del partito ea trasmettere il messaggio “non sono un mostro” in vista delle elezioni che dovrebbero vincere.
La Meloni ha ripreso un video in 3 lingue e lo ha inviato ad esponenti della stampa estera per affrontare le preoccupazioni soprattutto negli ambienti internazionali. “La destra italiana ha segnato la storia del fascismo decenni fa”, ha detto in questo video.
Dopo la vicenda Calogero Pisano e l’espulsione di Pisano dal partito, i commenti sui social media includevano affermazioni come “Fratelli d’Italia vogliono davvero farci credere che finora non sapeva che Pisano era fascista?”, “È stato licenziato perché ha dimenticato di assumere Mussolini”. preso.
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