Come è stato arrestato il boss mafioso più ricercato d’Italia, Matteo Messina Denaro, 30 anni dopo

Sono continuate ieri le ripercussioni della cattura del boss della mafia Matteo Messina Denaro, uno dei latitanti più famosi d’Italia e del mondo, nella sua città natale, la Sicilia. Viene spiegato come Messina Denaro, l’ultimo boss della mafia siciliana durante il periodo delle stragi di Cosa Nostra, sia riuscito a scappare per 30 anni e cosa significhi il suo arresto per la mafia.

Matteo Messina Denaro è stato uno dei protagonisti degli anni ’90, quando Cosa Nostra compiva sanguinosi omicidi e attentati. Nel sequestro del figlio dodicenne di un confessore mafioso, considerato uno degli omicidi più brutali d’Italia, e la sua tenuta in ostaggio per 2 anni, poi ucciso e distrutto con l’acido; È stato condannato all’ergastolo per il suo ruolo negli omicidi e negli attentati dei procuratori antimafia Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

È opinione diffusa che con l’arresto di Matteo Messina Denaro, ultimo leader di quell’epoca di stragi, si sia conclusa un’epoca in cui Cosa Nostra ha preso di mira direttamente lo Stato con sanguinosi attacchi. Nonostante la lotta alla mafia e alla mafia non si sia conclusa con la cattura di Messina Denaro, i capi mafiosi del periodo delle stragi sono considerati terminati.

Per questo l’operazione di ieri ha fatto notizia oggi con i seguenti titoli:

Berengar Insigne

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